I nervi

novembre 13, 2009

I miei nervi sono estremamente sensibili.

Basta un leggerissimo spostamento d’aria che subito mi si intorcolano, cominciano a vibrare e ad emettere elettricità. Non a caso sono veneto. Un veneto non nervoso è più o meno come un nero col ciccio piccolo, e anche per oggi il nostro luogo comune razziale è archiviato.

Ma ci sono delle cose che più di altre scatenano una mia reazione spropositata, violenta e assolutamente non necessaria.

Per esempio le conferenze stampa di Marcello Lippi.

O chi supera con la linea continua a 160 all’ora nelle strade provinciali rischiando un frontale.

O la mia connessione casalinga. Approfitto per comunicare al mondo che Infostrada con me ha chiuso per sempre e passo a Fastweb.

O chi scrive con le K.

O il mio vicino del piano di sopra. Sì, quello del cancelletto. Oggi è successa una cosa terribile: stavo uscendo di casa e ho aperto il portone PER ME. Quando apri il portone si apre automaticamente anche il cancello. E in quel momento stava entrando lui, che avrà pensato che l’ho fatto per scusarmi implicitamente della scortesia dell’altro giorno. NOOOOOOOOOOOO!!!! Tutto da rifare.