Che bello Rogue One

dicembre 15, 2016

Vi avviso che qui dentro ci sono spoiler.

Un sacco di spoiler.

Non cose tipo “il cattivo col casco nero alla fine del film non muore” o “riescono a rubare i piani della Morte Nera”, spoiler veri e dolorosi per chi non avesse ancora visto il film.

D’accordo? Poi non lamentatevi.

 

Non sarà una vera e propria recensione, ma voglio limitarmi a elencare tutte le figate del film. C’è anche qualcosa che non funziona? Magari sì, ma alla fine scompare di fronte al resto.

Dunque dicevamo. Figate:

  •  La mancanza dei titoli di testa è un taglio netto col passato, graditissimo. I titoli raccontano la saga, questo è uno spin-off
  • Il casting è perfetto, l’unico che ci ha messo un po’ a convincermi è Cassian ma alla fine anche lui emerge.
  • Ecco, magari avrei voluto un po’ più Forest Whitaker
  • K2, a metà strada tra C-3PO, Marvin di Guida Galattica e il T-800 di Terminator, entra di prepotenza nella gara per il miglior droide di Star Wars. Curioso di vederlo in lingua originale.
  • Chirrut, l’orientale cieco AUTODIDATTA della forza, incapace di usarla ma tutt’uno con essa, è un personaggio geniale
  • Felicity Jones ❤
  • La quantità di chicche, easter-egg e citazioni per veri fan è infinita. Durante la visione ne avrò scovate una ventina, e chissà quante me ne saranno sfuggite.
  • A metà film, fine primo tempo, cerco su google notizie su chi è quell’attore IDENTICO a Peter Cushing che hanno trovato per interpretare Tarkin. Scopro che è LA VERSIONE DIGITALE DELL’ATTORE e mi cade la mascella a terra. Incredibile come sono stati in grado di renderlo. E beh, stesso discorso anche per la sorpresa finale. Dove può arrivare il cinema, se gli attori del passato possono essere riprodotti in modo tanto fedele? Non oso immaginare.
  • Vedere una storia di ribelli in città dall’aria mediorientale (Jedha!) che lottano per non essere spazzati via da un impero totalmente slegato dal popolo e privo di umanità riporta alla mente fatti di cronaca e attualità molto precisi. Che brividi.
  • Darth Vader. Non serve che aggiunga altro.
  • Gli imperiali sono freddi, spietati, privi di anima, e non danno peso alla ribellione, perché non può, dal loro punto di vista, rivelarsi una minaccia seria. La ribellione stessa è talmente traballante che nella riunione finale c’è gente che esclama “la ribellione è finita”, o qualcosa di simile. L’Impero viene colto completamente di sorpresa. Come può una macchina da guerra perfetta in totale controllo sulla galassia, dopotutto, temere un gruppo di sfigati?
  • Perché è questo che sono. I ribelli sono un gruppo di sfigati. Reietti, disadattati, sporchi, grezzi, asociali, scalcinati. Riassumendo, non sono mai stati carismatici come in Rogue One. Altro che il biondino pettinato di Tatooine.
  • Veniamo alla ciccia: per tre quarti il film si assesta su buoni livelli ma senza particolari picchi. Da quando arrivano sulla base imperiale in poi è forse uno dei momenti più alti di sempre di Star Wars, credo secondo soltanto al finale de L’Impero Colpisce Ancora. Mezz’ora in cui ti accorgi, piano piano, che quella gente si è imbarcata in una missione suicida. Vederli cadere uno alla volta ti stringe il cuore, e la scena finale tra Jyn e Cassian è tremenda.
  • Trovo grandiosa la scelta della spiaggia come avamposto imperiale. Dopotutto se sei in controllo di tutto l’universo perché devi piazzarti su un pianeta buio e piovoso, quando puoi piantare le tende alle Maldive? Approvo!
  • La battaglia spaziale è semplicemente DA URLO, ci sono immagini indimenticabili
  • Vengono tappati una serie di “buchi” storici di Star Wars, dalla facilità con cui esplode la prima Morte Nera al ruolo di Obi-Wan per la ribellione.
  • Il film termina ESATTAMENTE dove inizia A New Hope, o comunque pochi minuti prima. Questa è una genialata che mi ha fatto saltare sulla sedia.
  • Applausi in sala alla fine. Ho già voglia di tornare a vederlo.
  • In definitiva, se questo è quanto sono in grado di produrre con in mano l’universo di Star Wars ma senza la pressione di dover portare avanti la storia principale… ne voglio ancora. E ancora. E ancora.

CONTRO

  • Polemicozzo su presepe sì – presepe no
  • Freddo, sorprendentemente
  • Predicozzo sul Natale e non è vero che siamo tutti più buoni
  • Lamentele sugli addobbi e su babbinatale penzolanti
  • Festa all’asilo nido
  • Ah vero c’è anche capodanno, è già passato un anno da quell’altra volta in cui non sapevo proprio che fare e alla fine comunque ho fatto qualcosa

PRO

  • Compio gli anni. Mi piace compiere gli anni. Rispondo a tutti gli auguri
  • Tradizionale pranzo da Gianni a Gorizia
  • Pranzi di Natale
  • Pranzi di Santo Stefano
  • Cenoni di Capodanno
  • Bambina che per la prima volta aprirà con coscienza i pacchi regalo la mattina del 25, ed è già un mese che chiede “quando arriva buonnatale?”
  • Ferie a caso
  • STAR WARS
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  • STAR WAAAAAAAAAAAAAAAAAAARSAAAAAAASGDFASGDASJDG