Dream on

In genere non mi ricordo mai cosa sogno. Dicono sia per il sonno pesante, o perchè dormo poco, o boh.

Fatto sta che il sogno di ieri me lo ricordo, e mi sembra giusto condividerlo perchè di sogni del genere non ne capitano tutti i giorni.

Sono andato a Barcellona, ed era la prima volta in vita mia. Scopro che le ramblas sono delle grotte piene di insidie, trappole e giochi divertentissimi. Io non capisco, credevo fossero quartieri, e mi spiegano che in realtà è un film di Truffaut. Vabbè.

Entrando in una di queste grotte finisco nel mondo di Lost, solo che al posto dell’isola c’è un enorme albero tipo baobab e ci sono tutti i personaggi appesi che vivono le loro avventure sui rami.

Poi entro in un’altra grotta e vengo catapultato in una zona di pianeta Terra apparentemente invisibile, un prolungamento dei continenti che mi porta in un paesello marittimo italiano al confine tra Indonesia e Portogallo (sì, perchè questo mondo extra era stato colonizzato un po’ da tutte le nazioni, e all’Italia era andato solo uno sputo) chiamato Gran Torino. Gran Torino era una sorta di enorme resort extra-lusso per VIP e allora non avendo soldi non ci sono andato.

Infine entro in un’ultima grotta e finisco in camera di una tizia che conosco e che resterà anonima dato che forse leggerà questo post. Facciamo un po’ di porcate e poi le chiedo “ma cos’hai sulla pancia?” “mio figlio”, e da sotto la maglia cade una bambola.

Ah, dimenticavo, poi torno a casa e scopro che c’è gente che sta facendo lavori nel mio giardino (alle nove e mezza di sera, con la neve, senza dirmi niente) perchè devono sostituirmi le piastrelle visto che quelle son troppo scure. Litighiamo un po’ e alla fine vado a scavare a casa del tizio che sta scavando da me.

Poi Locke (il mio cane) abbaia e mi sveglio.